Battetevi sempre per le cose in cui credete. Perderete, come le ho perse io, tutte le battaglie. Una sola potete vincerne: quella che s'ingaggia ogni mattina, quando ci si fa la barba, davanti allo specchio. Se vi ci potete guardare senza arrossire, contentatevi.

Indro Montanelli, “Stanza” del 20 febbraio 1996

mercoledì 23 luglio 2008

Piccolezze

Spesso, quando credi che più in basso non si possa scendere, scopri che qualcuno è disposto a scavare per giungere a livelli di bassezza di cui ignoravi l'esistenza.

Apprendo con surreale stupore, figlio dell'ignoranza di cui sopra, che i "chi per lui" di "Scarpette Rosse" si sono mobilitati per bloccare il banner che il Burbero aveva preparato con cotanta cura.

Quanto segue si commenta da se (ma che menga tengo a fare un blog se non ci scrivo niente?)

In sintesi il Burbero aveva relizzato un grazioso set di banner recanti il volto di "Scarpette Rosse", su cui capeggiva la scritta "Sito Scomunicato" oppure "Il Papa condanna questo blog".
Come sottolinea l'autore, nessuno, se non i soliti perversi cattobigottiestremistiprostrati, poteva pensare che"Scarpette Rosse" potesse avere effettivamente condannato il blog o il sito di un semisconosciuto. Ovviamente, data la loro natura di cattobigottiestremistiprostrati, non è stato possibile per i suddetti comprendere che il significato del banner consisteva nell'identificare il sito che lo esponeva come lontano dai dogmi di cui "Scarpette Rosse" si fa portavoce.
Gli stessi, non arrivando a comprendere tale elaborato concetto, hanno proveduto ad allertare le autorità competenti (?) che hanno a loro volta provveduto ad informare il responsabile dell'hosting il quale ha rapidamente oscurato il sito del Burbero (ora nuovamente on line).

Secondo le successive "indagini" del Burbero è risultato che alcuni esponenti del clero cattolico (cattobigottiestremistiprostratidiprofessione) avevano minacciato denuncia nei confronti dell'Hosting se il banner non fosse stato rimosso.

Il banner in questione aveva raggiunto una diffusione di circa 500 siti. Non certo una cifra eclatante nell'oceano dei blog che nascono e muoiono tutti i giorni, e tuttavia sufficienti per muovere fastidio negli animi degli intolleranti cattobigottiestremistiprostrati e cattobigottiestremistiprostratidiprofessione.
Si trattava di un'iniziativa di carattere ironico e satirico, non di un'azione di stampo ateo/massonico/satanista volta a rovesciare l'egemonia cattolica in Italia. Un piccolezza insomma. Eppure nonostante questi individui si dichiarino vanagloriosamente al disopra delle cose di questo mondo, la loro effettiva piccolezza interiore li porta a temere cose che non spaventerebbero il più pisciasotto dei mocciosi.

Un altro squallido esempio di come spesso (quasi sempre) chi si dichiara portatore di valori ne sia egli stesso carente pur tuttavia volerne inculcare agli altri mediante ogni mezzo lecito.


Fonte: Il Burbero scontroso

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